Attraversando l’isola di Flores, Indonesia

Pubblicato da lakida il

Giorno 21: Flores.

Il tempo a disposizione era limitato ma volevo aggiungere lo stesso l’isola di Flores al mio itinerario. 4 giorni per attraversarla sono davvero pochi ma si poteva fare. Flores è autentica, qui non trovi gli spaghetti o la pizza. Non ci solo ristoranti o hamburger. Qui non c’è la distinzione tra locali e turisti. Ti deve andare bene il loro stile di vita.

Mi sposto sempre verso l’altra estremità dell’isola. Passando per paesaggi spettacolari.. risaie.. foreste.. villaggi! Sono cosciente del fatto che scelgo sempre sistemazioni di un certo tipo ma non mi ricordavo di aver prenotato l’ultima notte in mezzo al nulla!!?!! Una casetta in mezzo a un campo verde, sola soletta! Un proprietario che sembra un morto vivente e non riesco a parlarci per la sensazione di fastidio che mi da.

È ancora presto e onestamente stare in mezzo al nulla non mi va. Vado alla ricerca di un villaggio che penso sia molto caratteristico. Dicono che si trova vicino. Cavolo.. un’ora ci è voluto. Passando per pezzi di strada bruttissima. Penso che il ragazzo dello scooter mi abbia odiata.

Una volta arrivata la più totale delle delusioni. Tado village non è altro che due casette abbandonate con un’altare della Madonna. Ma sulla via del ritorno mi fermo a uno dei villaggi che incontro. Nel giro di pochi minuti ho tutto il villaggio intorno. Sono incuriositi e parlano tra di loro. Alcuni chiamano le altre persone che sono dentro le casette.. insomma ogni volta so che scombussolo un momento di quotidianità.

Ora mi trovo nel più totale relax… centinaia di cicale e altri suoni e movimenti strani. Ora l’unico problema è andare alla toilette. Per farlo dovrei attraversare tutto il campo al buio.

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